Spyro

« Older   Newer »
  Share  
THe HeLl'S AnGeL
view post Posted on 25/2/2007, 13:03




SPYRO

Vita da drago

La pace regna sovrana nel mondo dei draghi, se non fosse che il solito cattivo di turno, tale Nasty Norc, non decide di utilizzare contro le pirofile creature un incantesimo che le trasforma in statue e muta i loro preziosi tesori in bestiole poco amichevoli. Indovinate chi sfugge per un puro colpo di fortuna alla nefasta magia? Ma che bravi, proprio Spyro, un simpaticissimo draghetto viola che ancora non possiede nemmeno la capacità di volare, a causa delle ali non completamente sviluppate, ma può soltanto planare. S.t.D. è un platform in tre dimensioni, in cui la nostra missione principale, durante i nostri viaggi nelle terre dei Draghi, sarà proprio quella di liberare tutti i nostri amici alati (in tutto ottanta) dall’incantesimo di Nasty Norc. Per liberare le magiche creature dovremo sudare non poco, soprattutto se considerate che la posizione di alcuni draghi non è proprio facilmente accessibile. Sottrarre i draghi dalla loro forma di pietra è il modo per consentirci, una volta che ne avremo liberati in numero sufficiente, di raggiungere nuovi mondi, ma il nostro compito di draghetti non si esaurirà qui. Esistono dei tesori collezionabili, ovvero delle gemme che potranno essere raccolte durante il percorso, e anche delle uova di drago rubate (dodici), disseminate tra i vari mondi, che andranno strappate ad omuncoli che, per la loro velocità, devono in realtà essere maratoneti professionisti. Raccogliere tali oggetti è fondamentale per completare al 100% il gioco. La longevità è probabilmente il piatto forte di S.t.D., che se pure non proporrà un’ampia varietà d’azione (imparagonabile rispetto a quel capolavoro del seguito), ci terrà comunque impegnati specie per la difficoltà con cui riusciremo a rintracciare particolari tesori o draghi intrappolati.

Sputo fuoco!

Un altro aspetto piuttosto interessante del titolo è dato dalla natura del nostro piccolo eroe. Essendo dei draghi (o meglio dei draghetti), avremo a disposizione i canonici poteri di questi carismatici esseri. Potremo sputare fuoco, utile per distruggere in fretta alcuni mostri (anche di notevoli dimensioni), oppure vasi contenenti dei tesori, a meno che non abbiano delle protezioni apposite. Non potremo, come già anticipato, volare veramente, ma saremo in grado di planare, manovra utile per coprire distanze che saranno impercorribili saltando semplicemente. Da precisare che in appositi e difficili livelli (tra cui l’ultimo che si sbloccherà solo dopo aver preso tutto il prendibile), in una specie di prova a tempo, potremo volare veramente, anche se su un percorso in sostanza già stabilito. Il nostro Spyro potrà anche caricare ed eliminare i suoi nemici (abilità questa che non sapevo fosse propria dei draghi…), quelli che ovviamente non supereranno di molto la sua stazza. A dire il vero, questa abilità avrà soprattutto un utilizzo pratico: ci consentirà di scorazzare a grande velocità anziché camminare a due cm. l’ora. Nonostante tutte queste azioni possibili, il controllo del nostro eroe non sarà per niente difficoltoso, complice un’ottima unione tra i tasti e le azioni di gioco ed una gestione delle telecamere quasi impeccabile. Peccato solo per la capacità di planata, leggermente artificiosa e che, anche se sarà eseguita da un punto piuttosto alto, farà toccare un po’ troppo presto al nostro Spyro la terra. Ma per raggiungere l’eccellenza su questo punto (e su tanti altri) dovremo aspettare Spyro 2: Gateway to Glimmer, che aggiungerà tra l’altro un’utilissima feature per eseguire una specie di “impennata” finale durante il volo, per consentirci di raggiungere una superficie che abbiamo mancato per un soffio e di conseguenza non farci distruggere il nostro televisore per la frustrazione.

Il mondo di Spyro

Graficamente S.t.D. rientra nella media e forse fa anche qualcosa in più. La grafica sarà sempre colorata, con un buon repertorio di effetti speciali, e un numero di poligoni non eccezionale, ma sufficiente per definire bene i vari personaggi. Talvolta però balenerà l’impressione di muoversi in un ambiente sì gradevole e colorato, ma in sostanza un po’ scarno. In definitiva, dunque, niente di eccezionale. Non grideremo al miracolo neanche per il comparto sonoro. Le musiche che ci accompagneranno durante le nostre avventure saranno appropriate per il generale tono fiabesco/comico del gioco, ma a lungo termine possono risultare un po’ ripetitive. Gli effetti sonori sono in globale piuttosto buoni, anche se in numero non elevato. Il doppiaggio nella nostra lingua è reso piuttosto bene, e in particolare la voce di Spyro è davvero simpatica.

Spyro the Dragon è un titolo dolcissimo e di sicuro un grande esponente della sua categoria. Uscito in concomitanza del sopravvalutato Crash Bandicoot 3: Warped, esce dal confronto di sicuro alla pari. S.t.D. è un titolo che si accontenta, ma che avrebbe potuto pretendere benissimo qualcosa in più, magari contando su una maggiore varietà d’azione, propria, a conti fatti, di Crash Bandicoot 3: Warped. Ci penserà il seguito Spyro 2: Gateway to Glimmer a raggiungere lo stato di capolavoro, che il suo predecessore avrebbe tranquillamente potuto ottenere con poco in più. “Rimane” un ottimo titolo.

SPYRO 2


Fino a questo punto tutto può sembrare scontato, il solito platform zeppo di mostriciattoli cattivelli, con bonus da trovare, livelli più o meno accessibili ed il cattivo di turno da sconfiggere ed invece... invece niente: rimarrà tutto scontato!
È davvero difficile provare a descrivere con parole nuove un genere di gioco che vanta migliaia di simili, ma Spyro 2 presenta comunque pregi apprezzabili per quello che riguarda la giocabilità e la facilità di controllo dei comandi.
Rimanendo sempre del parere che Spyro 2 si tratti di un vero e proprio clone di Crash Bandicoot e seguiti: sono tante, forse troppe le similitudini, che iniziano da uno
stile di gioco speculare fino ad arrivare a schemi bonus a tempo. Comunque converrete con noi che è difficile, se non impossibile trovare un platform del tutto originale.
Il gioco offre una vasta gamma di mondi da esplorare, rompicapi da risolvere con spirito di esplorazione e la soddisfazione finale può tranquillamente paragonarsi a quella che può dare un Super Mario (e, sinceramente, preferiamo di gran lunga un draghetto biondo con gli occhi azzurri piuttosto che un idraulico baffuto che in qualsiasi momento potrebbe flirtare con la nostra ragazza!).

La struttura del gioco è molto simile a quella della sua prima edizione, se non identica: il nostro piccolo eroe si muove in ampi spazi recuperando gemme sparse e imbottigliate in vasi da frantumare. L'arcade si sviluppa nel modo più classico possibile tanto da non impegnare troppo le risorse psicologiche del giocatore il quale si trova in una sorta di livello madre che si dirama, a sua volta, in molteplici sottolivelli, tutti affrontabili senza priorità di alcun tipo.
In ogni stadio secondario si ha a che fare con personaggi diversi, tutti molto teneri e simpatici... compresi i cosiddetti nemici che a prima vista non potrebbero mai suscitare istinti da killer in nessun essere vivente, persona o drago che sia!
Come bonus di fine stage Spyro riporta indietro un talismano utile per procedere nel gioco ed una o più sfere magiche necessarie per riattivare il portale che lo ha condotto ad Avalar e che lo riporterà indietro.Le capacità del paladino alato comunque non restano immutate con l'andare avanti del gioco, poiché alla possibilità di arrostire gli avversari, caricarli e travolgerli, spiccare balzi più o meno lunghi si aggiungono le doti da sommozzatore, da arrampicatore, e "l'originalissimo" salto con ricaduta violenta al suolo che crediamo di aver già visto in qualche migliaia di altri giochi.
Gemma dopo gemma, talismano su talismano si attraversano i quattro livelli madre (foresta d'estate, giardino di primavera, pianure d'autunno, tundra d'inverno) affrontando uno per uno gli scagnozzi del perfido Ripto (un insignificante mostriciattolo tanto tappo ed imbranato quanto perfido, che si è messo in testa di tiranneggiare su Avalar).
Il riassuntino è fatto, ora tocca a voi approfondire. Se avrete pazienza, molta pazienza e tanto tempo a disposizione non rimarrete delusi dal gioco e dal suo evolversi.

Facciamo scuolaguida?

Importante punto a favore del draghetto sputafuoco, quello di venire incontro anche al giocatore meno esperto e smaliziato con una serie di consigli ed esercizi ottimamente supportati da filmati che evitano problemi di ambientamento ed affinano tecnica e fluidità nel movimento.
È così, con l'andare avanti negli schemi, ci si rende conto di acquistare nuove capacità man mano che il percorso si allunga: per qualche tempo la facilità nel progredire eviterà al simpatico draghetto di fare brutte figure.

Novità?

Spyro 2 pur conservando la struttura del precedente titolo e del classico platform in generale, introduce delle novità che aumentano non di poco la giocabilità del titolo.
Innanzitutto ora è presente una piccola mappa (richiamabile dalle opzioni) che ci aiuta ad orientarci nei vasti livelli.
Uno degli aspetti che però abbiamo apprezzato di più e che potrebbe sembrare irrilevante è la "raccolta delle gemme".
Mentre nel primo Spyro bisognava avvicinarsi alle gemme con millimetrica precisione, ora nel suo seguito basterà avvicinarsi per raccoglierle automaticamente! Questo rende il gioco molto più scorrevole!

Fine della festa

Ma per essere un platform che si rispetti devono per forza arrivare le prime difficoltà, e dunque, dopo le iniziali esaltanti performance, ci si rende conto di avere un avversario temibile da affrontare e la scolasticità del gioco svanisce lentamente, lasciando il posto a difficoltà concrete, a volte addirittura frustranti.
Un consiglio da amico: siate ingordi e spietati, fate piazza pulita di ogni cosa che si muove o luccica e vi renderete conto che tutto ha una sua utilità.
L'abbiamo già detto e lo ripetiamo: ci vuole molta pazienza e astuzia per progredire con successo nel gioco; alla fine (se sarete stati così abili) potrete raccontare agli amici che siete riusciti a finire Super M..., pardon, Spyro 2.

SPYRO 3

Può un piccolo draghetto salvare il mondo da una nuova pericolossima insidia ?
Questo è il vostro compito nella terza puntata della saga di Spyro, uno dei videogames più famosi per Playstation.
L'eroe viola, frutto del lavoro del team degli Insomniac Games, dopo avere sconfitto nella precedenti avventura mostri e il terribile Ripto (ricordiamo le sue gesta in Spyro the Dragon del 1998 e Spyro 2: Ripto's Rage del 1999) ora si trova di fronte un terribile pericolo rappresentato da una misteriosa figura incappucciata che turba il tranquillo regno dei Draghi rubando le uova degli stessi.
Scopo del furto è quello di accaparrarsi dell'incredibile quantità di energia contenuta nelle uova.
Nemico numero uno di Spyro è la strega Bianca che ha rubato le uova e le deve consegnare nelle mani della spietata Regina dei Rinoceronti che ha tra le sue bellicose trame quella di conquistare il mondo.
A l'eroico Spyro tocca il compito di scendere nel sotterraneo mondo della malvagia regina e di combattere e recuperare le uova tra mille insidie ed ostacoli.
Come nei precedenti episodi della saga anche in questa terza puntata Spyro avrà dei preziosi alleati come la dolce cangura di nome Sheila esperta in altissimi salti, il Sergente Byrd , simpatico pinguino volante armato di potentissimi cannoni , Bentley lo Yeti, lento ma inarrestabile con la sua potente mazza di ghiaccio ed Agent 9, la scimmia spaziale armata di pistola laser.
Per utilizzare gli aiuti però Spyro dovrà liberarli uno alla volta consegnando al già conosciuto Moneybags una bella quantità di gemme.
Rispetto alle puntate precedenti la nuova avventura di Spyro offre un crescente numero di minigames sparsi qua all'interno del gioco, proprio a rendere ancora più avvincente e duratura l'avventura.
Tra questi: prove di abilità, di resistenza e di precisione nel volo, i classici inseguimenti dei ladri di uova, ma anche nuove battaglie a bordo di motoscafi, skateboard e mongolfiere.
Una novità assoluta è rappresentata dai Mondi di Sparx, quattro livelli, con caratteristiche di sparatutto dove nei panni della fida libellula Sparx si cercherà di recuperare le uova finite per sbaglio nelle tane di combattivi avversari.
Un bel divertimento e soprattutto una grande varietà di ambientazioni visto i 37 livelli, raggruppati in cinque locazioni e il tutto doppiaggio interamente in italiano.
Ancora una volta il draghetto viola non ci finisce di stupire ... peccato che sia la sua ultima gesta, speriamo una sua riesumazione in versione Ps2.



image
 
Top
THe HeLl'S AnGeL
view post Posted on 23/4/2007, 16:54




dai su commentate! io ho finito il primo e il secondo e ho quasi finito pure il terzo :P :D
 
Top
~Miss Luthor~
view post Posted on 27/7/2011, 22:38




Non poteva mancare Spyro =P
 
Top
THe HeLl'S AnGeL
view post Posted on 27/7/2011, 22:41




Eh Già! =)
 
Top
THe HeLl'S AnGeL
view post Posted on 6/7/2012, 14:08




Ore e ore passate a giocarci... proprio un bel giochino spensierato.. Ha solo un unico difetto: ti fa girare un po la testa a causa dei giri della telecamera =)

 
Top
4 replies since 25/2/2007, 13:03   238 views
  Share