Gastone

« Older   Newer »
  Share  
Clark__kent
view post Posted on 1/9/2006, 13:28




Gastone Paperone (Gladstone Gander), figlio di Dafne Duck e Gustavo Paperone, è il papero più fortunato di tutta Paperopoli.
Ideato da Carl Barks nel 1948, fa il suo esordio con Paperino lingualunga, su Walt Disney's Comics and Stories n. 88 del gennaio di quello stesso anno. Il nome italiano è dovuto a Gastone, il personaggio di Ettore Petrolini, anch'esso, come il cugino di Paperino, un po' spaccone e sempre in giro con vestiti eleganti.
Nelle prime apparizioni italiane, quasi a dimostrazione di come il personaggio non venne subito ben caratterizzato da Barks, Gastone ebbe ben due nomi: Bambo in Paperino milionario al verde, sua seconda avventura statunitense ma prima ad essere pubblicata in Italia, e Reginaldo Paperotti.
Lo spunto per l'idea di Gastone e della sua storia d'esordio venne a Barks leggendo una notizia su un certo Polar Bear Club, i cui soci si davano appuntamento a San Francisco per un bagno rinfrescante di capodanno.
Pensai subito a Paperino. Pensai a come, in estate, fosse stato pieno di boria e si fosse vantato di potersi tuffare, in inverno, nell'acqua gelida. E qui entrava in gioco Gastone, che per Paperino doveva rappresentare il rivale da superare.
Gastone nasce, quindi, come il contraltare di Paperino, l'avversario ideale nei suoi tentativi di primeggiare in città, colui sempre pronto a rilanciare alle sue sfide, a dire fanfaronate ancora più grosse delle sue.
Sviluppando il suo carattere e quello di Paperino, Barks da poi una svolta al carattere di Gastone, che all'eleganza ed alla calma aggiunge una incredibile fortuna (iniziando da Paperino e l'isola misteriosa) e soprattutto la vanteria di non aver mai lavorato (tranne una volta, come ci racconta in Paperino e l'amuleto del cugino Gastone), che contrasta con la sfortuna che inizia a perseguitare il povero Paperino, anche quando il suo impegno lo fa primeggiare nel lavoro che intraprende.
Gastone, spesso, diventa poi un personaggio fondamentale anche in storie importanti, anche quando la sua apparizione si limita a poche pagine, come in Paperino e il ventino fatale. È, poi, coprotagonista in Paperino e il tesoro dei vichinghi, ed ha un ruolo fondamentale in Paperino e le carte perdute di Colombo, il seguito donrosiano di Paperino e il cimiero vichingo.
Altro importante sviluppo nel rapporto con Paperino e la rivalità con questi nella conquista del cuore di Paperina: in questi casi, nonostante la sfortuna di Paperino, il fidanzato ufficiale di Paperina non si dà mai per vinto e anzi lotta per soverchiare la fortuna del cugino Gastone, che spesso baratta la sconfitta parziale (perdere una cena con Paperina) per una vittoria finale molto più gustosa (un ricco premio per un oggetto ritrovato, ad esempio).
In Italia, poi, gli autori hanno spesso spinto su questa dualità tra i due cugini, realizzando, soprattutto Fabio Michelini, lo sceneggiatore italiano più barksiano in assoluto, storie in cui la fortuna di Gastone compie imprese praticamente impossibili. Sul finire degli anni Sessanta e gli inizi dei Settanta, poi, sono da ricordarsi una memorabile serie di storie disegnate da Romano Scarpa (o come autore completo o con i testi di Abramo Barosso - Gastone e la crociera machiavellica, ad esempio) in cui Paperino spesso si scontra con il cugino e la sua fortuna, uscendone inevitabilmente sconfitto.
Gastone, che si muove vestito con una elegante giacca verde con fiore (o fazzoletto) all'occhiello, cappello rosso in testa e riccioli biondi sempre in ordine in testa, come detto, non ha bisogno di lavorare: tanto è la fortuna, ereditata dalla madre Dafne, a pensare a lui: ma spesso nemmeno questa gli basta per superare indenne alcune situazioni difficili, come gli incontri con il cugino Paperoga, così esuberante e distruttivo da superare la fortuna di Gastone. E quest'ultima esce spesso sconfitta anche nei confronti dello zio Paperone, soprattutto quando la sua furia diventa incontenibile. Memorabile, in questo senso, è Tre paperi e un bebé, di Bruno Sarda e Massimo De Vita: una storia esilarante con una sottotrama spionistica in cui i tre cugini (Paperino, Gastone e Paperoga) devono fare un favore cui non si può rispondere no al ricco parente e che, inevitabilmente, porterà i tre paperi a doversi rifugiare al polo nord per sfuggire all'ira dello zione.
Personaggio spesso ritenuto (a volte a torto) antipatico, ha poi collezionato un'apparizione nella serie animata Duck Tales, in cui Amelia lo utilizza per superare le trappole del Deposito di Paperone ed entrare, così, in possesso dell'agognata Numero Uno.
Da notare, infine, che la rivalità tra Paperino e Gastone parte sin dall'infanzia, quando Paperino viveva nella fattoria della nonna: una splendida e significativa storia in tal senso è Paperino e lo scalognofugo triplo, in cui i parenti festeggiano il compleanno dell'amato Gastone, unico giorno in cui è sfortunato, almeno fino alla storia di Don Rosa. Nell'avventura, comunque, Rosa mostra che la fortuna di Gastone, a causa di un amuleto dipinto sul granaio della fattoria dei nonni, è, comunque, ancora più esagerata della già esagerata fortuna materna.

Attached Image: Gladston.jpg

Gladston.jpg

 
Top
0 replies since 1/9/2006, 13:28   230 views
  Share